Le leggende di Acerenza

Devo aver sbagliato, questo non è un bar. L’ uomo dietro al bancone mi guarda incuriosito e forse anche un po’ infastidito. Però il caffè me lo prepara, anche se non è un granché. Le parole sono ridotte al minimo necessario. Pago ed esco. Forse solo un astronauta ha esperienza di un vuoto più vuoto di un paese dell’ Italia meridionale nella controra. Tutte le saracinesche sono abbassate, tapparelle e tende chiuse. Dietro, nella penombra, è tempo di grevi sonni postprandiali, scuri e privi di sogni.  Per strada non c’è nessuno. Nel silenzio senti il rumore delle suole di gomma

Una giornata senza pretese

E’ una giornata senza pretese / E non ci succede una volta al mese (Vinicio Capossela) A volte un solo giorno libero può riservare momenti di intensa epifania e liberarti anche se solo per un breve iato dalle angosce del tempo che viviamo. Scelgo di trascorrerlo tra le colline che intersecano il confine tra Campania e Basilicata, questo giorno libero. Ancora non lo sapevo, ma sarebbe stato l’ ultimo giro in libertà concesso per i mesi a venire. Da lì in poi restrizioni e zone variamente colorate avrebbero reso impossibile ogni spostamento. E’ una mattina di primo autunno, viste verde

Matera: musica e sorprese

Perdendovi nel labirinto dei Sassi, faticando tra salite e scalinate, affascinati da uno spettacolo che ha pochi eguali al mondo, pian piano vi renderete conto che Matera è una città musicale, ha una sua colonna sonora. La sera dal fondo del Sasso Barisano crepitano percussioni. Da un angolo del Caveoso arriva un suono di sassofono, mentre verso la punta della Civita vi inseguono scale di pianoforte e contrappunti di strumenti a fiato. La provenienza è facile da indovinare: il Conservatorio è a due passi. Ispirati da questa colonna sonora non avete da fare altro che calzare scarpe comode ed andarvi