San Pietro Infine: la Storia è passata di qui

San Pietro Infine: un paesino in provincia di Caserta, incastonato tra Molise e Lazio, alle pendici del monte Sambucaro. La Storia, con tutte le sue atrocità, è passata proprio di qui. Una storia relativamente recente:  poco più di settant’ anni fa, nel pieno della Seconda Guerra Mondiale.  San Pietro Infine fu completamente distrutta per “colpa” proprio della sua posizione. La Storia Il paesino era divenuto uno dei capisaldi della linea Reinhard, avamposto difensivo tedesco pensato allo scopo di rallentare l’ avanzata Alleata proveniente dalla Sicilia e da Salerno, mentre si terminava di fortificare pesantemente la linea Gustav, pochi chilometri più

La libreria Marx di Berlino: la trasparenza della Storia

Resta soltanto un’ insegna luminosa a ricordare a tutti dove un tempo c’ era la libreria Karl Marx, il tempio della cultura letteraria della DDR. Un Paese dove la lettura era uno dei passatempo più popolari. Quando la Germania era divisa in due, la gente si affollava nell’ enorme libreria per comprare libri, per ascoltare conferenze, assistere a readings di autori non solo socialisti, o semplicemente per incontrarsi e discutere. Berlino, quartiere Friedrichshain, lungo la Karl Marx Allee. Il salotto di rappresentanza di quella che un tempo era Berlino Est, capitale della Repubblica Democratica Tedesca.Edilizia socialista per i lavoratori, con fattezze

Il vecchio e il mare (Tirreno)

“Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercar di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere il sole? Siamo nati fortunati, pensò…“ Ernest Hemingway, Il Vecchio e il Mare Narra la leggenda che Santiago, il vecchio pescatore di Hemingway, in realtà sarebbe Cilentano e non Cubano e che il mare nel quale lotta per il pescato e la sopravvivenza sarebbe il Tirreno. Quanto meno, mediterranea sarebbe la fonte di ispirazione. Narra la leggenda che Ernest Hemingway avrebbe tratto ispirazione per il suo racconto Il vecchio e il mare da

Quaranta anni fa – Il terremoto d’ Irpinia

Quaranta anni fa, il 23 novembre del 1980, la terrà tremò, e novanta secondi dopo una porzione d’ Italia grande quasi quanto il Lazio era stata devastata ed in gran parte cancellata dalla carta geografica. Il terremoto d’ Irpinia presentò un conto di tremila morti, duecentoottantamila senzatetto, novemila feriti. Strade spaccate ed impercorribili, ferrovie danneggiate, stazioni crollate, linee elettriche fuori uso furono soltanto il corollario della tragedia. Giorni di tragedia e lutto Furono giorni di lutto, paura e gelo, perché assieme al terremoto calò l’ inverno, e per coloro che erano alloggiati nelle tende la vita si fece ancora più