Korčula, profumo di Venezia sull’ altra sponda dell’ Adriatico

La leggenda di Marco Polo Se è vera la leggenda che si narra qui, il paese natale di Marco Polo è annidato sul mare. E se anche la leggenda fosse falsa, se Marco Polo fosse nato a Venezia, davanti a lui avrebbe avuto comunque mare, lo stesso mare. E forse non poteva essere diversamente per un uomo che ha fatto del viaggio la sua vita.   Il mare è un invito alla partenza: la sua superficie piatta ed immobile nei giorni d’ estate ti fa pensare che si tutto facile. Basta salire su una barca ed avviarsi. Dall’ altra parte

Plitvice, visioni personali

“Ci sono venuto spesso a passare il tempo, al tramonto, testa leggera e cuore in festa, prendendo a calci i torsoli di mais, […] come se dovessi morire l’ indomani, cedendo a quel potere di dispersione così sovente fatale ai nati sotto il segno dei Pesci.”    (Nicolas Bouvier, La polvere del mondo) Poche parole oggi, e qualche immagine in più. Laghi di Plitvice, Croazia, parco naturale devastato dalla guerra di fine secolo e poi restaurato mirabilmente. Un posto magico dove perdersi nei propri pensieri e seguire le proprie fantasticherie, riuscendo a sentirsi soli anche in mezzo ad una folla

Lo spettacolo del tramonto a Zara: il Saluto al sole

Il più bel tramonto del mondo? Il tramonto, a Zara, è uno spettacolo. Alfred Hitchcock, che di immagini se ne intendeva, usava dire che dalla riva zaratina si può godere del più bel tramonto al mondo.  Ma dai tempi del maestro del thrilling qualcosa è cambiato, non solo nel cinema. Quando è sera a Zara, ed il sole si avvicina all’ orizzonte, il mare, il cielo e la terra di fondono in uno spettacolo psichedelico che non ha uguali, capace di unire i colori della tecnologia a quelli del tramonto in un unico spettacolo. Il waterfront della città dalmata non

Come compiacere gli dei del basket

In Croazia c’e’ un campo di basket, o almeno un canestro, in ogni angolo,  ma davvero dappertutto. Poi ci arrabbiamo (e meravigliamo anche un po’) quando una  nazione che ha  meno abitanti del Lazio ci  estromette dalle Olimpiadi. E una volta a Rio le suona alla gloriosa Spagna ed ai padroni di casa prima di arrendersi per un solo tiro ai fratelli-coltelli serbi. Gli dei del basket vanno blanditi con quotidiani sacrifici…