Schwabenweg: il Cammino di Santiago in Svizzera

Costanza, estremo Sud della Germania. Città portuale, proprio lì dove il lago che in Italiano porta il suo nome diventa nuovamente Reno e si avvia al suo lungo viaggio verso Nord.Città di confine, che esibisce i suoi dehors, i ristoranti aperti fino a tardi e le sue passeggiate serali; impietoso il confronto con Kreuzlingen, la sua dirimpettaia svizzera che di divertente al massimo ha da offrire un bel parco giochi per bambini. Costanza fu sede di un Concilio che pose fine allo scisma d’ Occidente. Tra una cosa e l’ altra condannò anche a morte e bruciò sul rogo Jan

Proust e il campanile

E io avrei voluto potermi sedere là, e restare tutta la giornata a leggere ascoltando le campane; perché era così bello e tranquillo che quando l’ora suonava si sarebbe detto, non che turbasse la quiete della giornata, ma la liberasse di quel che conteneva, e pareva che il campanile, con la precisione indolente e meticolosa di una persona che non ha nient’ altro da fare, si limitasse — per strizzare e lasciar cadere le poche gocce d’oro che il calore vi aveva lentamente e naturalmente  accumulato — a comprimere, al momento giusto, la pienezza del silenzio. Marcel Proust, Alla ricerca