La trasformazione dei ragni colossali

Sono di nuovo aperti, come un tempo, i trabocchi della costa d’ Abruzzo. Quelli che hanno resistito a più di un secolo di erosione e salsedine, magari aiutati da qualche saggio restauro, sono ancora lì, lungo la costa abruzzese a sud di Pescara: costruzioni in legno dalle lunghe ed oscillanti antenne protese sull’ acqua, con immense reti penzolanti;  “una strana macchina da pesca, tutta composta di tavole e di travi, simili ad un ragno colossale” le definiva D’ Annunzio, che qui aveva casa. Le grandi macchine pescatorie Ma naturalmente non tutti sono scampati; l’ incuria degli umani fa più danni