Tasiilaq ed il suo fiordo

(Questa è la seconda puntata. L’ inizio della storia è qui ) Visto dall’ alto di uno dei colli dove sorge l’ abitato di Tasiilaq, in un giorno di sole il Kong Oskar Havn appare calmo ed azzurrino, punteggiato di schegge di ghiaccio. Lo si direbbe quasi un lago glaciale. Ed infatti il nome di questo villaggio in lingua inuit significa Come un lago. Ma se scendiamo lungo il fianco della collina ed arriviamo fino sulla riva, possiamo agevolmente verificare che quell’ acqua è salata. Tasiilaq si bagna infatti nelle acque di una baia dall’ imboccatura molto stretta che da

Groenlandia – Il fascino dell’ Artico

Prima puntata di questo racconto. La seconda è qui Atterrare in Groenlandia Orientale è un’ esperienza emozionante. 100 chilometri a Sud del Circolo Polare Artico, 300 chilometri ad Ovest dell’ Islanda, ultimo lembo Occidentale d’ Europa o forse primo lembo orientale del continente americano, dipende anche dai punti di vista. Ma il bello arriva sicuramente dopo, con una luce di qualità unica, e panorami nuovi e stranianti. Kulusuk – con il suo minuscolo aeroporto con la pista in terra battuta e panorama direttamente sui ghiacci – ci dà il benvenuto con cielo grigio e nubi basse, una pioggerellina fine che