Chi entra muore? La Mefite d’ Ansanto

V’è un luogo al centro d’Italia, al di sotto di alte montagne, celebre, e ricordato per fama in molte regioni, la vallata di Ansànto; da entrambe le parti con fitte fronde lo stringe una fosca fiancata boscosa, e nel mezzo scroscia in frastuono di massi e ritorta cascata un torrente. Qui una spelonca orrenda e di Dite spietato si mostrano gli spiragli e, irrompendo Acherónte, imponente voragine apre le fauci pestifere: e in esse svanendo l’ Erínni, nume odioso, alle terre e al cielo recava sollievo. Virgilio, settimo Canto dell’ “Eneide” La Mefite La Mefite d’ Ansanto si fa introdurre

Primavera a Conca dei Marini

Aria di primavera oggi a Conca dei Marini. Forse non tutti saranno d’ accordo con me, ma io sono convinto che i posti più belli della Costiera Amalfitana non sono quelli sul mare, ma quelli sopra il mare: Ravello, Conca dei Marini, Furore, Tramonti, Raito. E’  come stare in elicottero e assaporare la vista della Costiera Amalfitana. Niente piedi sporchi di sabbia, niente code lungo le curve della statale. L’ aria è più fresca anche d’ estate. Più pura. Meno confusione. La vista, poi, quella è spettacolare. Sopratutto se, come oggi, di foschia ce n’è poca e lo sguardo può

Attraverso i paesaggi sanniti

Poco fuori l’incantevole Benevento, a Nord ovest della stazione principale, un vecchio tratto di ferrovia dismessa è stato trasformato in un percorso no-engine: fruibile da qualsiasi mezzo privo di motore. E quindi anche da pedoni e runners! Il percorso parte da Benevento ed arriva alla vecchia stazione di Vitulano-Foglianise. Riuscire a trovare il punto di partenza non è facilissimo, perchè le indicazioni sono poche e solo quando ormai si è giunti nei pressi del percorso.  Il fondo è di un materiale elastico adatto ai joggers, direi tartan ma non ne sono sicuro. La lunghezza è di circa sei chilometri e

San Pietro Infine: la Storia è passata di qui

San Pietro Infine: un paesino in provincia di Caserta, incastonato tra Molise e Lazio, alle pendici del monte Sambucaro. La Storia, con tutte le sue atrocità, è passata proprio di qui. Una storia relativamente recente:  poco più di settant’ anni fa, nel pieno della Seconda Guerra Mondiale.  San Pietro Infine fu completamente distrutta per “colpa” proprio della sua posizione. La Storia Il paesino era divenuto uno dei capisaldi della linea Reinhard, avamposto difensivo tedesco pensato allo scopo di rallentare l’ avanzata Alleata proveniente dalla Sicilia e da Salerno, mentre si terminava di fortificare pesantemente la linea Gustav, pochi chilometri più

La notte dei falò di Nusco

Notte buia, una delle più buie dell’ anno. E fredda. Ma dall’ oscurità sprizzano fuori dozzine di falò che rischiarano e riscaldano, ed attorno ad essi impazzano canti, balli e personaggi in maschera. E’ la notte dei falò di Nusco, in provincia di Avellino. Si mangia e si beve come se non ci fosse un domani. Siamo a quasi mille metri di altezza su un cocuzzolo circondato dai venti. Di giorno da qui si gode una vista stupenda sulla valle dell’ Ofanto che inizia ad allargarsi e sulle montagne dell’ Appennino meridionale. Ma adesso è notte, la notte di Sant’

Porte di Acciaroli

Acciaroli Acciaroli è un piccolo paese di pescatori, con un bel porto riparato e protetto da un’ antica torre normanna e da una chiesa che va a finire dritto dritto nel mare. Non vi abitano in molti e le case più antiche sono scomparse quando, negli anni Settanta del secolo scorso, si ristrutturò tutta l’ area portuale. Erano case molto particolari, costruite sugli scogli e collegate alla terraferma da passerelle di legno. insomma era più facile salire su una barca che andare a fare la spesa! Quelle case non ci sono più, ma pochi metri più all’ interno, dove la

L’ Aglianico e la sua vendemmia

Un giorno di vendemmia nei Campi Taurasini. Proprio lì dove nel 273 a.C. le legioni romane del console Manlio Curzio Dentato sconfissero l’ esercito di Pirro, re dell’ Epiro e della tribù dei Molossi. Pirro era sceso in Italia sette anni prima. Aveva un esercito di venticinquemila uomini e diciannove elefanti da guerra. Diceva di voler difendere la colonia greca di Taranto. Ma la sua recondita speranza era di riuscire a fondare un proprio stato. Arrivò quasi alle porte di Roma e fu poi costretto a riparare in Sicilia. Dopo anni di alterne vicende le sorti del conflitto si risolsero

Il vecchio e il mare (Tirreno)

“Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercar di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere il sole? Siamo nati fortunati, pensò…“ Ernest Hemingway, Il Vecchio e il Mare Narra la leggenda che Santiago, il vecchio pescatore di Hemingway, in realtà sarebbe Cilentano e non Cubano e che il mare nel quale lotta per il pescato e la sopravvivenza sarebbe il Tirreno. Quanto meno, mediterranea sarebbe la fonte di ispirazione. Narra la leggenda che Ernest Hemingway avrebbe tratto ispirazione per il suo racconto Il vecchio e il mare da

Quattro passi per Procida

Quando andarci Quattro passi per Procida, l’ isola più piccola e misconosciuta dell’ arcipelago partenopeo ma che non è certamente meno bella ed interessante delle più famose Ischia e Capri. Grazie alla sua conformazione, alla relativa mancanza di affollamento ed alle sue peculiari caratteristiche, come ad esempio i giardini che nella stagione giusta sono pieni di fiori, limoni ed arance, è il posto perfetto per una pausa di relax, dimenticandosi di traffico, automobili e stress. I momenti migliori per visitarla sono i giorni di primavera o autunno. E’ il tempo in cui la luce è migliore grazie alla minore altezza